Cerca nel blog

sabato 14 maggio 2011

Mohamed Esposito

Alla chiusura della campagna elettorale a Napoli, Berlusconi non resiste alla tentazione di raccontare una barzelletta, eccola:
«Ero in aereo ed ho visto una bellissima bionda, mi sono avvicinato ed ho cercato di attaccare discorso, ma lei leggeva attentamente un libro. Non ho resistito e a un certo punto le ho detto «vedo che lei legge con grande concentrazione. Di che si tratta?». «È un libro sull’amore» è stata la risposta. «E che cosa ha scoperto?» le ho chiesto io. E lei: «Che i migliori amanti sono gli arabi e i napoletani». A questo punto mi sono presentato, ha concluso il premier, «Mi chiamo Mohamed Esposito».
Barzelletta carina, indubbiamente, ma gli ossessivi anti-berlusconiani non lo possono ammettere e tralascio di riportare le frasi che loro hanno scritto in rete. Non capiranno mai che il loro modo di reagire è inefficace Inefficace. Berlusconi va combattutto con una logica diversa da questa contrapposizione.Occorre un nuovo modo di comunicare del centrosinistra. Un modo che presuppone dei contenuti, che non ci sono.

Parallelamente, sempre ieri, Grillo comiziava a milano e parlando di Vendola lo ha definito "un buco senza ciambella" (bella citazione). Non ha finira sentito alcuna reazione da parte dei sinistri. Cosasarebbe successo se quella frase l'avesse detta Berlusconi?
Ipocriti!!!!!

Nessun commento: