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martedì 8 febbraio 2011

album di famiglia in un interno

Il Procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, ha reso noto che, nel corso di perquisizioni ed accertamenti investigativi, alcune fotografie in realtà sono state rinvenute ma le stesse «per il momento sono assolutamente irrilevanti ai fini dell’inchiesta».
Ci si consenta di esprimere alcune considerazioni.
Quel “per il momento” un po’ ci inquieta: o sono rilevanti o non sono rilevanti. Cosa significa per il momento?
La seconda. Abbiamo appreso dalle parole del dottor Bruti Liberati che agli atti ci sono degli scatti fotografici. Inquadrano forse il Duomo di Milano? L’atterraggio di un aereo all’aeroporto di Linate? O l’interno dell’abitazione del Presidente del Consiglio? Perché, in quest’ultimo caso, senza il consenso del diretto interessato (e cioè il Cav., padrone di casa), si incorrerebbe in un reato previsto dalla legge: «chiunque si procura indebitamente notizie od immagini attinenti alla vita privata è punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni ed alla stessa pena soggiace chi rivela o diffonde tali notizie od immagini. Ciò vale ovviamente per qualsiasi tipo di immagine o notizia indebitamente carpita». Si potrebbe quindi dedurre che la procura di Milano sia già a conoscenza di una notizia criminis (qualcuno si è “indebitamente procurato notizie od immagini”) ma, almeno a quanto ci risulta, non si è mossa contro chi il reato ha commesso.
Anzi, peggio, “ammette” di essere in possesso di quegli scatti illecitamente realizzati che «al momento» non sono utili all’inchiesta.
Infine alcuni quotidiani ed alcuni giornalisti danno per certo che stanno circolando foto di Berlusconi nudo.....(ovviamente fotografato a casa sua) quindi, chi le ha scattate ha commeso un reato e chi le diffonderebbe ne commetterebbe un altro. Perchè le procure non indagano? e non mandano i carabinieri a casa di questi giornalisti? (come fa normalmente con i giornalisti de Il Giornale)?
Finchè le procure agiranno con il motto che il fine giustifica i mezzi, noi non possiamo tacere....
e si avvicina il giorno che si andrà a manifestare "pacificamente" sotto la casa di Edmondo Bruti Liberati, ma non per porterci delle rose.

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