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mercoledì 24 novembre 2010

Saviano: bocciato

Una domanda a saviano.
Come mai il problema immondizia esiste solo a Napoli e periodicamente a Palermo?
Le altre città risolvono i loro problemi, Napoli si inceppa a rate....questa gente stranamente, scende un piazza a rate (quando qualcuno lo decide dico io).
Abbiamo dimenticato che se si risolve il problema immondizia quanta "gente" non ci campa?
Non a caso Iovine era chiamato "mr immondizia" perchè ha fatto la sua fortuna con i rifiuti mica con il pane.
E' strano che cio che è stato risolto per 24 mesi, di punto in bianco non funzioni piu. L'immondizia di questi 24 mesi dove è finita?
E' ipotizzabile (o è chiaro) che qui ci sono le mafie che vogliono affossare il governo che vuole risolvere definitivamente il problema mafia e quindi rifiuti.
Ma Saviano non affronta questi argomenti, anche perchè lui è un letterato, non un matematico. Se conoscesse solo un poco di aritmetica, non direbbe infatti le sciocchezze che dice. Saviano ci spiega che solo fra l’88 e il ’91 dall’Acna di Cengio sono arrivati a Pianura un totale di un miliardo e 304 milioni di tonnellate di rifiuti velenosi.
Sono numeri che "colpiscono" il telespettatore. Quello che non ragiona, perchè se solo ragionasse un poco, il telespettatore dovrebbe immaginare circa trentamila tir al giorno che fanno su e giù dalla provincia di Savona a quella di Napoli. Ora, se solo attribuiamo al tir una lunghezza di dieci metri, dobbiamo simulare una coda quotidiana di quasi trecento chilometri. Trecento chilometri di tir per portare i rifiuti dell’Acna. Trecento chilometri di camion in fila indiana. Trecento chilometri di rifiuti in marcia ogni 24 ore, 365 giorni all’anno per tre anni sull’autostrada della pattumiera. Troppo. Per intenderci, la distanza che separa Firenze da Milano.
Insomma, i numeri, suggestivi fin che si vuole, ma sono numeri dell’irrealtà. Non stanno né in cielo né in terra né....sottoterra a Pianura.

La Tv ha questo di sconvolgente, che trasforma l’intellettuale in predicatore, e gli fa perdere il senso della realtà sostituendolo con la virtualità, a sua volta declamata come in una messa cantata, dove ci si immerge mondandosi dei propri peccati, mettendosi a posto la coscienza, specchiandosi nella parte giusta, nella schiera vittoriosa, tra gli angeli del culturalismo e della virtù civile.

Nella serata della monnezza, coincidente con lo sciopero dello spettacolo contro Bondi, non potevano mancare i comici del proprio oratorio, ma qui c’è poco da ridere e da scherzare.

2 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

su saviano concordo. c'e' stato un po' di confusione in merito. le ecomafie di sicuro hanno tratto vantaggi enormi dal business dei liquami tossici.
i sacchetti per le strade pero', non hanno niente a che vedere con la camorra. qui c'e' inefficienza degli amministratori locali.
si sapeva che dopo 2 anni, se non riuscivamo a diventare autonomi nella gestione, il problema si sarebbe ripresentato.
lo sai, io non sto con berlusconi ma per quest'ultima emergenza, le responsabilita' sono locali.

johnny doe ha detto...

Su questo telepredicatore e la sua trasmissione questa è la mia opinione:
http://www.stavrogin2.com/2010/11/vai-via-con-te.html