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lunedì 27 settembre 2010

dal dubbio alla certezza

Quanto più si rimesta nella faccenda, tanto più Fini ne esce malconcio.
Ieri, nel video, Fini ha detto che Giancarlo Tulliani ha pagato le spese di ristrutturazione.
Ma qualcuno si è dimenticato di ricordargli che i pagamenti (ci sono le fatture) sono stati fatti dalla Timara Ltd.
Emerge pertanto che La Timara Ltd e Giancarlo Tulliani sono la stessa cosa.
Ci sono anche diverse mails che provano che le direttive della ristrutturazione venivano dall’architetto di Elisabetta Tulliani.
Possibile che di questo tran tran che si svolgeva sotto i suoi occhi, Fini non sapesse nulla? Non è possibile.
Ora poi ci si mette anche Gordon (colui che ha registrato le due società off-shore) il quale conferma che il contenuto della lettera firmata dal ministro della giustizia di Saint Lucia risponde a verità.
Di quali altre prove Fini ha bisogno per rassegnare le sue dimissioni da presidente della Camera?
Forse faceva meglio a starsene zitto. Rimaneva il dubbio che invece ora è certezza.

domenica 26 settembre 2010

Non ci resta che piangere

Finalmente si è riunito il consiglio comunale di Napoli e l'assessore Scotti ha presentato gli indirizzi generali del nuovo regolamento per la Polizia Municipale.
Prima di presentare questa novità ha esordito dicendo: "No ridete".
La chicca infatti è la decisione di prevedere che i vigili urbani.....saliranno a cavallo!
Servizio costosissimo, idoneo in particolari città di caratteristiche completamente diverse da Napoli, in riduzione anche laddove esiste a causa di problemi di bilancio e di efficacia.
Insomma con i gravissimi problemi di bilancio, con il tremendo traffico quotidiano, con una miriade di cantieri sparsi per la città, con una necessità di supportare le forze dell’ordine per i problemi delle multi-illegalità, si decide di dotare i vigili di ...cavalli.
Saranno cavalli addestrati al salto degli ostacoli, dovendo superarne tanti!
C’e poco da ridere.Veramente poco.

ci fa o ci è?

Fini ha chiarito tutto.
La estrema sintesi del suo discorso è:
Io su Montecarlo non so nulla, sono un cretino che si fa raggirare da un semicognato mascalzone.
Il mio alleato invece è un farabutto che tiene i capitali nei paradisi fiscali per non pagare le tasse, fabbrica dossier su chi non è d’accordo con lui e manda in giro per il mondo barbe finte pagate con i soldi dei contribuenti per fottermi.
Ma gli chiedo di fare la pace per governare l'Italia insieme a questo farabutto.

Ma ci fa o ci è?
Non una parola sul fatto che molti testimoni dicono di aver offerto cifre molto più alte per Montecarlo, altri che dicono di averlo visto con la moglie comprare mobili ed arredare la casa di montecarlo, nessuna parola sul contratto milionario offerto dalla rai alla sua suocera praticamente casalinga fino a due mesi prima.
Però dice che si dimetterà nel caso si dovesse con certezza definire che dietro le off-shore ci fosse suo cognato.
Ma che ci prende in giro? lo sa meglio di tutti che le società off-shore nascono per evitare di conoscere con certezza chi ci sta dietro.

Io a questo qui non gli farei gestire neppure il condominio, ed invece gestisce la Camera di Montecitorio.

giovedì 23 settembre 2010

Il raglio di d'avanzo

A spalleggiare Fini stamani è intervenuta la corazzata di cartone la Repubblica, con un articolo a firma di quel Giuseppe D’Avanzo che si è dato come impegno della sua vita quello di cogliere ogni occasione per accusare Silvio Berlusconi.
Vedrete che prima o poi leggeremo da costui che Berlusconi è il vero proprietario della casa di Montecarlo e che l’ha acquistata per intrappolare il traditore Fini.
Per ora si limita a scrivere, ovviamente senza provarlo, che c'è un complotto ai danni di Fini, che si stanno spendendo tanti soldi per procurarsi documenti falsi e che sono coinvolti i servizi segreti deviati. Chi è il mandante? provate a indovinare? ....ma Berlusconi, naturalmente.
A dire la verità, in materia di bufale ho sempre preferito Scalfari; lui sarebbe partito dalla amicizia con Putin, dalle bevute e dai festini che Berlusconi e Putin avrebbero fatto insieme, per arrivare al coinvolgimento del Kgb che avrebbe prodotto il documento falso; e che è falso lo avrebbe evidenziato il fatto che è impossibile avere un documento governativo che non abbia in alto a sinistra un numero di protocollo. E poi avrebbe scritto due righe del tipo: e se anche il documento fosse vero, questo significherebbe solo che quel povero Fini è stato truffato dal fratello della sua compagna (che gli avrebbe nascosto il fatto che dietro quella società off-shore c'era proprio lui). D'altronde non ha fatto così anche con Gaucci?
Il caso si complica e compare anche sui giornali stranieri, ma Morfeo dorme.

martedì 21 settembre 2010

sccccc

Per cortesia non dite ai 4700 esuberi Unicredit che Profumo si è dimesso con una liquidazione sui 40 milioni di euro...

una bomba dai caraibi

L'articolo del quotidiano dominicano "Listin Diario" (il più antico quotidiano del paese), a metà articolo, in poche righe, spara la bomba:
"Un documento oficial del gobierno de la República de Santa Lucía, en el Caribe, señala que Giancarlo Tulliani es el titular de la Printemps Ltd y la Timara Ltd, del cual la prensa italiana y de otros puntos de Europa indican que se trata de un ‘scoop' mundial."
Vale a dire: "Un documento ufficiale dell'amministrazione della Repubblica di Santa Lucia, nei Caraibi, dimostra che Giancarlo Tulliani è il titolare della Printemps Ltd e della Timara Ltd (le due società off-shore che hanno comprato l'appartamento, ndr), una notizia che per la stampa italiana ed europea può rivelarsi uno scoop mondiale"...
In pratica la casa di Montecarlo fu svenduta da Fini al fratello della sua compagna.
Questo spiegherebbe anche perchè sul contratto di affitto la firma del locatario coincide con quella del conduttore.......e Morfeo dorme.

Ladri di stipendi

Ancora oggi, praticamente da febbraio, non si è tenuto il consiglio comunale di Napoli per mancanza del numero legale.
I vari Bersani e Di Pietro, che abbaiano quotidianamente contro il Presidente
Berlusconi e la sua maggioranza perchè forse non avrebbe i numeri per governare, che cosa dicono del blocco amministrativo causato dalle decine di flop del consiglio comunale della terza città d’Italia?
Cosa scrivono su questo caso Repubblica, La Stampa, il Corriere della sera ed il Fatto quotidiano? NULLA

non basta più la disinformazione.... ora si passa al falso

Dietro lo scandalo del caso Fini (che non mi appassiona) nasce un altro scandalo forse di dimensione assai maggiore.
Riguarda alcuni giornali come Il Corriere della Sera, La Stampa, la Repubblica e il Fatto quotidiano, che vengono meno alla loro responsabilità di informare i propri lettori i quali, se non apprendessero le notizie da altre fonti, nulla saprebbero dei affari che coinvolgono, sembra anche pesantemente, la terza carica dello Stato.
Ma non basta, addirittura siamo arrivati al fatto che questi giornali riportano notizie false, ovvero il contrario della verità. Poveri lettori.
Ecco un esempio: l’altro giorno la Repubblica riportava la notizia, risultata falsa, che il senatore Antonio Caruso aveva testimoniato di non aver mai riferito all’ex tesoriere di An, Pontone, di un’offerta di circa un milione di euro avanzata al partito per l’appartamento che si continua a dichiarare ipocritamente fatiscente per giustificare congruo il prezzo di vendita di 300 mila euro. Con ciò ignorando, da parte di Pontone e compagni di An, non solo questa ed altre offerte, ma che la sola posizione dell’appartamento, anche se quest’ultimo fosse stato un rudere, valeva e vale da sola una stima assai superiore a quella ridicola che ci vogliono dare ad intendere coloro che credono di poterci prendere in giro.
Invece la verità vera è proprio l'opposto: il senatore Caruso al pm ha confermato punto per punto la dichiarazione che rilassciò tempo addietro, ossia che fu lui a mettere al corrente Pontone di questa offerta milionaria.
Capito?
Dunque, quando questa cosiddetta grande stampa tenta di dare qualche rigo di notizia sul caso Fini, lo fa addirittura per dire il falso e comunque per difenderlo.

Uno scandalo, questo che coinvolge questa tale specie di stampa, che non si è mai visto da molti lustri, e dovrebbe essere additato ad esempio nei libri di storia della comunicazione di come non si fa giornalismo, ed è così appariscente che ne diventano conniventi coloro che, potendolo fare, non lo rimarcano, condannandolo.

un altro motivo per spendere i nostri soldi

In occasione dei 140 anni che Roma fu unita al resto della nazione, sottraendola al potere temporale dei Papi, il consiglio dei ministri ha approvato il decreto su “Roma Capitale”.
In sostanza significa una iniezione massiccia di denaro e di poteri per Roma.
I fondi che vengono destinati a “Roma capitale” e, quindi, pagati da tutti gli italiani, portano indietro le lancette dell'orologio, alla vecchia politica centralista che pesca a piene mani dove si produce per distribuire benefici a lobbies e clientele.
Perchè solidarietà significa aiutare il prossimo nel momento del bisogno e metterlo nelle condizioni di camminare da solo, mentre assistenzialismo è mantenerlo a spese altrui vita natural durante e generazione dopo generazione.
Non sarebbe meglio spingere sul federalismo per far cessare l'assistenzialismo e trasformarci in una nazione federale e solidale?

domenica 19 settembre 2010

Ministero per la repressione del vizio e la promozione della virtù

Quando i talebani invasero Kabul, nel settembre del 1996, sedici decreti furono trasmessi via etere da Radio Sharia. Una nuova epoca era iniziata.
1. Divieto del nudo femminile (per nudo si intende viso scoperto)
È proibito ai tassisti far salire sulla propria autovettura donne che non indossano il burka. Nel caso in cui lo facciano, verranno incarcerati. Nel caso in cui donne senza burka vengano viste per la strada, si andrà a casa loro e si puniranno i loro mariti. Nel caso in cui le donne indossino abiti provocanti o che attirano l'attenzione e non siano accompagnate da parenti stretti di sesso maschile, i tassisti non potranno farle salire sulla propria autovettura.
2. Divieto della musica
Audiocassette e musica sono vietate nei negozi, negli alberghi, sui mezzi di trasporto e sui risciò. Nel caso in cui vengano scoperte audiocassette in vendita, l'esercizio in questione verrà chiuso e il proprietario incarcerato.
3. Divieto di rasarsi
Chiunque abbia la barba rasata o tagliata verrà incarcerato fino a che la barba non ricrescerà raggiungendo la lunghezza di un pugno.
4. Obbligo della preghiera
Si pregherà in momenti prestabiliti in tutti i distretti. Il momento preciso in cui recitare le preghiere verrà comunicato dal ministero per la Repressione del Vizio e la Promozione della Virtù. Quindici minuti prima della preghiera tutti i trasporti devono essere sospesi. È obbligatorio andare alla moschea per recitare le preghiere. Se dei giovani verranno visti aggirarsi nei negozi, questi saranno immediatamente incarcerati.
5. Divieto nei confronti degli uccelli domestici e delle lotte tra uccelli
Questo passatempo deve cessare. Piccioni e uccelli utilizzati in giochi e lotte verranno uccisi.
6. Eliminazione delle sostanze stupefacenti e di chi ne fa uso
Chi fa uso di sostanze stupefacenti verrà incarcerato e si indagherà per risalire alla persona che gliele ha vendute e al luogo in cui sono state acquistate. Il posto in questione verrà chiuso, il suo proprietario e l'acquirente di sostanze stupefacenti verranno incarcerati e puniti.
7. Divieto di far volare gli aquiloni
Far volare gli aquiloni ha conseguenze inutili quali le scommesse, la morte dei bambini e l'assenza dalle lezioni scolastiche. Le botteghe che vendono aquiloni verranno chiuse.
8. Divieto delle immagini
Da mezzi di trasporto, botteghe, abitazioni, alberghi e qualunque altro luogo dovranno essere rimossi illustrazioni e ritratti. I proprietari dovranno distruggere tutte le immagini. Ai mezzi di trasporto con raffigurazioni di esseri viventi sarà impedita la circolazione.
9. Divieto del gioco d'azzardo
Si scoveranno i centri in cui si gioca d'azzardo e i giocatori verranno incarcerati per un mese.
10. Divieto nei confronti delle acconciature in stile inglese e americano
Gli uomini con i capelli lunghi verranno arrestati e portati al ministero per la Repressione del Vizio e la Promozione della Virtù ove gli saranno tagliati. Al criminale verrà addebitato il costo del barbiere.
11. Divieto del prestito a interesse, dei tassi sul cambio di valuta e delle imposte di tassazione
Queste tre tipologie di scambi pecuniari sono vietate dall'isiam. Nel caso in cui qualcuno contravvenga a tali regole, verrà incarcerato per un lungo periodo.
12. Divieto di lavare i panni lungo le sponde dei fiumi cittadini
Le donne che contravverranno a questa legge saranno prelevate con le rispettose maniere islamiche e riportate nelle loro abitazioni dove i mariti verranno severamente puniti.
13. Divieto di musica e danze in occasione di festeggiamenti nuziali
Nel caso in cui si contravvenga a tale divieto, il capofamiglia verrà incarcerato e punito.
14. Divieto di suonare tamburi e tamburelli
Nel caso in cui qualcuno venga sorpreso a suonare tamburi o tamburelli, sarà il consiglio religioso degli anziani a stabilire la punizione che si merita.
15. Divieto per i sarti di confezionare abiti da donna e prendere le misure alle donne
Nel caso in cui vengano trovate riviste di moda nella bottega di un sarto, questo verrà arrestato.
16. Divieto delle arti magiche
Tutti i libri sull'argomento verranno bruciati e gli uomini che le praticano saranno incarcerati fino a che non si dichiareranno pentiti.

Oltre a questi sedici punti venne letta anche una specifica esortazione diretta alle donne di Kabul: Donne, non dovreste lasciare le vostre abitazioni. Nel caso in cui lo facciate, non dovreste essere come quelle donne che indossavano vestiti alla moda e si truccavano molto e facevano mostra di sé davanti a ogni uomo prima che l'Islam arrivasse nel Paese.
L'Islam è una religione salvifica e ha stabilito che alla donna si confa una dignità particolare: le donne dovranno fare in modo che non sia possibile attirare su di loro l'attenzione di uomini disonesti che le guardino con occhio malvagio. Le donne hanno la responsabilità di educare e tenere unita la propria famiglia e di provvedere al cibo e ai vestiti. Nel caso in cui una donna debba lasciare la propria abitazione, deve coprirsi come previsto dalla sharia. Nel caso in cui una donna vada vestita con abiti alla moda, decorati, attillati e attraenti per far mostra di sé, verrà maledetta dalla sharia islamica e non potrà aspettarsi di andare in paradiso. Sarà minacciata, indagata e severamente punita dalla polizia religiosa così come dagli anziani della famiglia. La polizia religiosa ha il dovere e la responsabilità di combattere queste piaghe sociali e continuerà il suo operato fino a che il male non verrà completamente estirpato.

Allahu akbar - Dio è grande.

sabato 18 settembre 2010

Il coraggio e la vergogna

Entro nell'argomento Sarkozy vs Ue (o viceversa) per quanto riguarda la vicenda dei rom perchè, dopo aver tanto letto su questo argomento sui giornali italiani, noto la solita disinformazione e si usano termini come Espulsioni di massa, deportazione, eliminazione di un'etnia, ecc
E allora dico: I campi irregolari vanno smantellati perchè irregolari non perchè dei Rom, ed i comportamenti devianti dalle norme locali vanno sanzionati in quanto illegali, da qualsiasi etnia provengano gli autori del reato. Il provvedimento francese non è contro un'etnia, ma è contro l'illegalità.
Lo stesso decreto verrebbe applicato anche nel caso in cui un gruppo di italiani si accampasse alle porte di Parigi e vivesse nell'illegalità.
Fa bene Sarkozy ad incentivare lo smantellamneto di campi irregolari che campano di espedienti, (e sappiamo cosa significa).
Sarkozy in pratica sta applicando quello che le sinistre europee hanno da sempre predicato ma che non hanno il coraggio di applicare: coniugare una politica di integrazione per chi si vuole integrare ed il pugno duro per chi vuole delinquere.
Questo comportamento non è contrario a nessun Trattato europeo.
Ce l'ho pure con quelli del PD che nascondono "tutto" dietro lo slogan di ripettare le altrui culture. E mi riferisco al burka;
Cosa vuol dire rispettare la loro cultura, i loro usi, i loro costumi? Non vorrà mica dire che un algerino che vive in italia potrà avere dieci mogli? O sposare una bimba di 10 anni? Perchè questo fa parte della loro cultura? Non vorrà mica dire che un iraniano potrà lapidare la propria moglie se la scopre adultera?
Questi sinistrati stanno lentamente plasmando l'Italia in un paese nel quale NOI dobbiamo adattarci a tutti mentre gli stranieri di cultura profondamente diversa dalla nostra fanno un pò quello che credono e si arrogano il diritto di mantenere i propri usi e costumi anche se questo lede la libertà di coloro che abitano da secoli questi luoghi e ri9spettano le leggi di questi luoghi.
Nessuno si sogna di andare in Romania, India, Cina, Pakistan ecc. ecc ad imporre i propri principi o stili di vita!!!! Provate a bere una BIRRA in un bar a KARACHI e vedere se potete farlo!!!! E non troverete nessun politico che difenderà la vostra cultura.

Tornando al caso Sarkozy vs Ue, direi che vale una sola regola per chi discute di campi illegali et similia: puo' dir cose sensate SOLO chi ce li ha sotto casa. Gli altri possono solo parlarne come io discerno di astronomia. Prima di sparare opinioni, fatevi una passeggiata a piedi a Caselvolturno, se ne avete il coraggio.

quelli che .....amano la città

Napoli: Il Consiglio comunale di oggi è stato interrotto, nelle sue fasi iniziali, dall’occupazione dello scranno della Presidenza da parte del Consigliere dell’IDV Francesco Moxedano. (non entro nel merito perchè non ne conosco le motivazioni).
Il Presidente Leonardo Impegno ha immediatamente comunicato al Prefetto di Napoli Andrea De Martino l’impossibilità di svolgere i lavori del Consiglio comunale.
Il Presidente Impegno, nel considerare gravissimi i fatti ai fini dell’esercizio democratico da parte dell’Assemblea, ha denunciato l’accaduto all’Autorità Giudiziaria.
Personalmente mi chiedo: in questi casi il magistrato cosa può fare?
Che si va dal magistrato per dire che non sono in grado di governare una città? per dire che “non riescono” a procedere con le delibere Consiliare perché sono dei falliti? Che si va dal pretore per dire che stanno rubando lo stipendio (e che stipendio) da febbraio senza emettere nessuna delibera da febbraio?
Se questo è lo stato delle cose e se è vero che il Sindaco è attento ai problemi della città, visto che non c’è maggioranza in Consiglio Comunale a sostegno della sua Giunta, la cosa più ovvioa sarebbe che le persone dotate di un minimo di buon senso presenti in questa stessa Giunta di rassegnassero le proprie dimissioni in quanto l’esercizio perpetrato "abusivamente" della carica politica senza il supporto di una maggioranza elettiva in Consiglio Comunale è un atto di totale STRAFOTTENZA nei confronti della democrazie e della città stessa e di vergognoso attaccamento a cariche e indennità che nell’indigenza generale in cui versiamo sarebbe meglio devolvere alle famiglie più bisognose.

Walter non si smentisce

Innanzitutto bisogna riconoscere a Veltroni una caratteristica che non tutti hanno nei palazzi del potere: Uolter è un politico di razza. Oddio, per quanto mi riguarda una brutta razza: troppo buonismo di facciata, troppo comunismo nel passato, troppe contraddizioni, e una capacità di strategia politica pari a zero. Però sempre di razza è, e come tutti i politici di razza, è capace di riciclarsi anche quando il medico legale ha sentenziato il rigor mortis politico.
Naturalmente, Uolter, per poter risorgere dalle proprie ceneri, ha dovuto attingere dalle idee altrui. Perché la sua principale caratteristica è proprio quella di non avere idee sue, ma di sopravvivere e creare solo sulla base di quelle di altri.
Così, Obama crea il Yes We Can? Uolter è pronto a copiarlo.
In USA va forte il partito democratico (il Democratic Party)? Uolter che fa?, fonda il Partito Democratico Italiano.
Fini molla il PDL e fonda un proprio gruppo parlamentare autonomo? Ebbene, Uolter si ridesta dal suo profondo sonno, e subito non si lascia sfuggire l’occasione: se lo può fare Fini perché non lo posso fare anche io? Eccolo dunque che prende carta e penna e scrive a Bersani, significandogli che il PD sta miseramente fallendo e che il ritorno all’Ulivo sarà un ramake dei madornali errori del passato. Il che, alla fine, lo porta a ventilare l’ipotesi di crearsi un proprio gruppo autonomo (anche se lui nega; un po’ come il Fini di aprile, ma poi sappiamo come è andata).
Fini è in cerca di una nuova leadership per la coalizione? e anche Uolter dice: dobbiamo cercare un leader di coalizione che sia "esterno" al PD.
Non so come andrà a finire la storia di Uolter e del suo ancora ipotetico gruppo. Quel che è certo è che il suo “scontento” rischia di fare più danni al PD di quelli che Fini ha fatto al PDL. Dobbiamo ricordarci infatti che il PDL ha comunque un suo leader carismatico, capace di muovere milioni di voti senza gran sforzo. Mente il PD ha Bersani, che se ne muove qualcuno in Emilia Romagna, è davvero miracoloso. Perciò, credo che l’insidia veltroniana sia più pericolosa per il Partito Democratico, di quanto lo sia l’insidia finiana sul Popolo delle Libertà. E del resto, a quanto è dato sapere, il gruppo di Veltroni dovrebbe risultare sulla carta ben più sostanzioso di quello finiano (che conta 36 parlamentari, contro i 75 parlamentari aderenti al documento di protesta dello Zio Walter)
Bersani non ci capisce più nulla e sbotta: "sta facendo un favore a Berlusconi", e non capisce invece che il favore lo sta facendo a D'Alema. Baffino infatti ha già evidenziato che è stato possibile mettere un ex-pci (Napolitano) al Quirinale solo quando il premier era un ex-dc (Prodi). Ora lui (D'Alema) vede che può aspirare ad andare al quirinale tra tre anni solo se il premier è un ex-dc (Casini).
Tutto questo grazie ad un simpatico personaggio come Walter Veltroni che non si smentisce mai.

giovedì 16 settembre 2010

giornalismo asservito

La percentuale di tagli cesarei in europa è il 15% sul totale dei parti.
La regione Campania è prima in classifica e registra la percentuale altissima del 61,86%; un record in negativo che comporta un pericolo di morte materna 2,84 volte superiore.

E quindi mentre i debiti della sanità mettono in ginocchio la Campania, questo è l'ennesimo fiore...all’occhiello dei servzi per i nostri cittadini!

Un'indagine da fare sarebbe quella di capire quale contributo apportano le cliniche private al raggiungimento di questo record. E se per caso si scoprisse che il loro contributo è sostanziale, qualcuno potrebbe anche ipotizzare il perchè di tanti cesarei: io una risposta ce l'avrei, ma quelli che devono .....analizzare, controllare, sanzionare e che per questo sono pagati (molto bene) dove sono, cosa fanno? (mi riferisco agli ispettori ASL ed ai magistrati).

Ed il giornalismo d'inchiesta dov'è? perchè non si sbattono in prima pagina tutte le inefficienze della Sanità in Campania? con nomi, cognomi e fotografie?
Queste sarebbero le lotte che piacciono ai cittadini comuni, che pagano tanti soldi di tasse, ma ahimè ....noi siamo solo chiamati a pagare; ai giornalisti interessa informarci di tutti i dettagli di cosa ha risposto Fini a Feltri sulla casa a Montecarlo, di cosa ha detto Veltroni contro Bersani, o Bersani contro Vendola, o Berlusconi contro taluni magistrati, o Vendola e Di Pietro contro Casini.
E lo chiamano "diritto di cronaca".

giovedì 9 settembre 2010

spudoratamente machiavellici

Una ulteriore conferma di come i "diritti e la libertà" della nostra tanto amata e vituperata Costituzione siano interpretabili a piacere: l'articolo 21 è sacro quando si tratta di permettere a Travaglio&Co. di accusare Berlusconi di strage, associazione mafiosa, traffico di droga, corruzione, concussione, falso in bilancio, evasione fiscale etc., ma viene chirurgicamente ignorato quando si tratta di impedire al direttore del primo telegiornale italiano di dire ciò che lui pensa o di crocifiggerlo dopo che lo ha detto.
In buona sostanza non esistono giornalisti in Italia, ma esistono solo due categorie alternative: o martiri o servi del padrone: se sei antiCav allora sei un martire, un santo, l'ultimo è Fini; al contrario, se sei proCav o anche solo neutrale allora sei il valletto di Satana.
Io, personalmente sarò pure fazioso, ma non potrò mai essere di sinistra perchè sono COERENTE e questo machiavellismo non mi appartiene.