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sabato 6 marzo 2010

Fiori di zucca

Il Presidente Napolitano ha firmato il decreto salvaliste che consente di riammettere le liste escluse dalle elezioni in Lombardia e Lazio.
Manifestanti del Popolo viola (alcune decine) si sono riuniti in piazza Montecitorio e dicono di essere decisi a rimanere in piazza fin quando non avranno "una risposta da Napolitano".
Emma Bonino, indice una manifestazione davanti al Pantheon contro il decreto legge varato ieri sera dal Consiglio dei ministri. Al suo fianco si annuncia la presenza di molti big del centrosinistra; sicura la presenza di D'Alema e di Franceschini.
Tutto il centro-sinistra si mobilita: il 13 marzo tutti in piazza contro il decreto-legge interpretativo delle norme elettorali varato ieri sera dal governo e firmato dal presidente della Repubblica.
Antonio Di Pietro, arriva addirittura a ipotizzare la messa in stato di accusa del capo dello Stato. Scrive in una nota: "Ieri sera appena ho saputo che Napolitano aveva firmato la legge salva Pdl ho pensato tra me e me che il presidente della Repubblica si era comportato da Ponzio Pilato. Poi ho appreso che il Colle avrebbe partecipato attivamente alla stesura del testo. Se così fosse sarebbe correo visto che, invece di fare l'arbitro, avrebbe collaborato per cambiare le regole del gioco mentre la partita era aperta". "Allora c'è la necessità di capire bene il ruolo di Napolitano in questa faccenda onde valutare se non ci siano gli estremi per promuovere l'impeachment nei suoi confronti".
Che c'è tanta voglia di vedere Berlusconi in galera, non lo si può più nascondere, ma arrivare a.....Napolitano Correo, si è perso il lume.
E il PD scende in piazza con questo signore?

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