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sabato 13 marzo 2010

CSM: Contro Silvio Massicciamente

Ci dicono che bisogna rispettare la magistratura, che bisogna avere fiducia nel sistema giudiziario, e blablabla....ma la giustizia italiana si piazza al 156° posto su 181 Paesi nel Mondo quanto a efficienza, addirittura viene dopo Angola, Gabon, Guinea, São Tome e prima di Gibuti, Liberia, Sri Lanka, Trinidad.
Tanto di cappello ai nostri magistrati, la cui boria è inversamente proporzionale alla qualità del loro operato.
C'è chi come il povero Pietrino Vanacore preferisce affogarsi, piuttosto che affrontare nuovamente il calvario giudiziario di un aula, dopo 20 anni di accuse non provate. Forse, in Gabon od Angola, Vanacore non si sarebbe suicidato, perchè lì, i processi durano meno che in Italia.
Cionostante il csm é andato a spulciarsi tutte le dichiarazioni del Premier degli ultimi mesi per partorire: Berlusconi mette a rischio la democrazia, delegittimando la magistratura.

Ah..Ah..Ah...questo si che è avere il senso del ridicolo!
Peccato che gli italiani non ridono e soprattutto non basano la loro sfiducia abissale nella Giustizia, sulle parole del Premier, ma sulle responsabilità oggettive, di una magistratura inetta e spesso incompetente, che costa tanto al cittadino e gli fornisce servizi minori che in Gabon.
Purtroppo per il csm, la morte di Vanacore, é in primis la morte della giustizia italiana, ed è a ciò che gli italiani danno peso.
Fa anche specie, come il csm, non abbia espresso nessuna posizione per ciò che è successo a Milano, considerata la sua preoccupazione per la Democrazia. Il magistrato addetto alla verifica delle liste ha usato due pesi e due misure. Ha bocciato alcune irregolarità nelle liste del Pdl e le stesse irregolarità le ha approvate per il Pd, ci sono le prove fotografiche.
Come mai il csm, anziché indagare sul doppiopesismo applicato a Milano dai suoi magistrati (che mina la democrazia) si riunisce in pompa magna per emettere la solita condanna a carico di Berlusconi?
Anche a Roma il magistrato (che, guarda caso, ha un ritratto del Che in bella posta), per LEGGE avrebbe dovuto consentire l’ingresso, anche tardivo, ai rappresentanti del Pdl e registrare il loro ritardo. Ripeto per legge. Non lo ha fatto, semplicemente se n'è infischiato di ciò che PREVEDE LA LEGGE.
Perchè il csm non censura questa grave mancanza? Perché tace su questi GRAVI attentati al voto e quindi alla democrazia? Perchè invece di farsi prendere dalla fregola di condannare Berlusconi non assume, come sarebbe suo compito, provvedimenti disciplinari contro il magistrato inadempiente?
Belle domande perchè?
Perchè il gruppetto delle toghe anti-berlusconiane ha "santi in paradiso", ed è più folto di quanto la sinistra voglia far credere.
Berlusconi è oggetto di una vera e propria persecuzione giudiziaria, ma di Piazzale Loreto ne abbiamo già avuto uno e penso possa bastare.
Orpheus

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