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giovedì 21 gennaio 2010

La mobilità futura è stare fermi

Duecento persone bloccano l'autostrada per protestare contro l'inizio del carotaggio in Val di Susa per la Tav Torino-Lione. E' il popolo del No-Tav, ed ecco che compare Grillo che sentenzia "Vogliono indebitare il popolo italiano di 30 miliardi di euro per un’opera che non vedranno neppure: è un crimine contro l’umanità che deve ancora nascere".

Beppe Grillo chiarisce il suo pensiero: "la Velocità è contro la storia dell'umanità" "I dati che presuppongono i lavori sono fasulli; questi non hanno idea di cosa sono i flussi e le merci che girano. È tutto finto, è una allucinazione: il 50% dei camion che girano in Europa sono vuoti, e questi invece vogliono ampliare le infrastrutture sulla base di un flusso merci fasullo. È una economia schizofrenica. Il problema non è la velocità, la mobilità futura è stare fermi e far girare le idee. Cristoforo Colombo non ha riempito le sue caravelle di pomodori, ma dei loro semi. La velocità è contro la storia dell’umanità e del mondo".
Mi aiutate a capire cosa vuole dire? Può darsi che lui stia tanto avanti da non essere capito da noi umili mortali, ma .... come pensa di rifornire i negozi? Con le idee. E noi cosa mangeremo? Di cosa ci vestiremo? Sempre di idee?
Ricordo e continuo a benedire chi pensò e realizzò la terza corsia sull'autostrada del sole.
Meno male che allora non c'era nessun Grillo a profetizzare che la "mobilità futura è stare fermi".

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