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lunedì 3 agosto 2009

Più coglioni di così...

Uno dei capi odierni di al-fatah, Mohammed Dahlan, ha rilasciato un'intervista in cui praticamente dice: "Arafat condannava sempre le operazioni terroristiche palestinesi di giorno, mentre di notte le organizzava"...
E adesso chi lo spiegherà a tutto il carrozzone che gli ha assegnato il "Premio Nobel" per la pace? A tutti quei politici che l'hanno sempre riverito e lodato? Ma non c'è alcun problema, perchè questa notizia non esiste su nessuno dei giornali di sinistra. Quell'intervista non è mai avvenuta,
Sarebbe invece il caso che Arafat venisse ricordato per quello che è stato veramente: un essere immondo.
A parte il fatto che ha affamato per anni la sua gente ed ha organizzato i più efferati attacchi terroristici, è ormai accertato che tutti gli aiuti economici destinati ai palestinesi sono finiti sui suoi conti correnti americani.
Sua moglie ha infatti messo le mani su dodici miliardi di dollari liquidi il giorno dopo la sua morte e a tutt’oggi nessuno sa a quanto in realtà ammonta il suo patrimonio. Alla fine degli anni sessanta costui, che fra l’altro non è nemmeno di etnia palestinese, era un ingegnere minerario morto di fame e poco prima della sua dipartita, nel 2007, compariva fra i 200 uomini più ricchi del mondo.
Nel frattempo qui da noi i farlocchi mooooolto desinistra-arcobaleno-radicalmassimalista ne onorano la memoria nei loro cortei.
Si può essere più coglioni?
il gabbiano urlante

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