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domenica 5 luglio 2009

Un altro falso

Nonostante il panico che la sinistra ha cercato di diffondere sull’argomento, nessuna famiglia dovrà mettere alla porta la propria collaboratrice. «Qualsiasi studente del primo anno di giurisprudenza – ha chiarito Maroni – sa bene che la legge penale non ha mai effetto retroattivo, pertanto il reato di immigrazione clandestina non si può applicare a chi è già entrato in Italia anche se irregolarmente. Di conseguenza nessuna colf e badante già in Italia, ripeto, anche se entrata irregolarmente, sarà espulsa. Quelle della sinistra sono falsità».
Differente e giusto è lo spirito che ha guidato Giovanardi a chiedere la regolarizzazione del migrante che si trova in Italia e ci lavora, sempre che il suo datore di lavoro sia disposto ad avallare questa sua situazione.
Ma non vi preoccupate, nel caso dovesse succedere, già sento le voci sinistre: "condono" o "sanatoria" per "motivi di cassa".
Insomma, questo governo potrà fare qualsiasi cosa, sarà sempre fatta male, anzi peggiorativa della situazione attuale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Due volte sono entrato in questo blog e due vaccate ho letto, complimenti. Ad una (quella sullo sciopero dei bloggers) ti ho gia risposto. A questa ti rispondo con una domandina facile facile: se uno e' clandestino, come fa a dimostrare di essere entrato in Italia prima della legge di cui si parla? Fa vedere lo scontrino dello scafista?

A mai piu'

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)