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sabato 16 maggio 2009

Noi Poveri Cristi

Lungi da me dire che clandestino è sinonimo di criminale.
Ma un terzo dei reati è commesso dai clandestini. Le cifre sono le stesse che ormai da anni il capo della Polizia, Antonio Manganelli, ripete quasi fosse un disco rotto, ma che evidentemente a certe orecchie sorde, proprio non arrivano.
Sono cifre che Manganelli commenta così: "Si tratta del più grave fenomeno registrato dagli anni ’90 dopo la criminalità mafiosa". http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200905161440-cro-rom1055-immigrati_manganelli_un_terzo_reati_da_clandestini
Sono cifre che spaventano gli italiani, costretti in certe zone degradate, a vivere come se fossero in guerra, con il coprifuoco. Pena... uscita con scippo o stupro o la testa aperta a randellate da un "povero migrante" che voleva fregarsi il portafoglio, piuttosto che il cellulare o la bici. Sono cifre che nessun politico sano di mente, si sognerebbe di confutare, attribuendo ad una reale esigenza di sicurezza, un fenomeno strampalato come "l'insicurezza" percepita, frutto della propaganda della destra razzista e xenofoba.
A Franceschini e soci consiglio di andare in certi rioni trasformati in ghetti, per capire quanto strumentale e capziosa sia la loro tesi, smentita in primis dalle cifre di cui sopra, le quali regolarmente testimoniano che i cittadini non percepiscono altro che la realtà. Una realtà spaventosa se a fronte di un milione di clandestini, al Nord, sette reati su dieci sono opera degli stessi.
Ma se ne lasciassimo entrare altri due o tre milioni, che fine faremmo? A quanti reati saremmo esposti?
Come e CHI potrebbe difenderci?
Bene fa quindi il Ministro Maroni a proseguire per la sua strada sui respingimenti, senza lasciarsi intimidire dalle sparate dell’Onu o influenzare dalla lagne buoniste delle beghine catto-comuniste (una per tutte l’antipaticissima Rosy Bindi), sempre pronte a preoccuparsi delle esigenze dei clandestini e a fregarsene alla grande di quelle del popolo italiano, che fra l’altro, passa loro lo stipendio.
Ho solo un dubbio amletico ma chi sarà il c****e che vota per Rosy Bindi dopo averla vista e sentita parlare a Matrix, l’altra sera?
Orpheus
PS. La foto sopra mostra un appartamento abitato da un marocchino irregolare, già espulso ed arrestato più volte per traffico di stupefacenti.Lascio immaginare il tanfo nauseabondo che invadeva i locali e gli spazi circostanti.
In nome di che gli italiani SONO COSTRETTI a sopportare tutto questo, che è ben diverso da "aiutare i poveri Cristi"?

2 commenti:

Claudio ha detto...

Contesto il fatto che indichi in 2 o 3 milioni i clandestini che potrebbero entrare in Italia se non si fa nulla. Contesto perchè il numero è senz'altro inferiore alla realtà, in quanto senza freni non ci sarebbe alcuna interruzione agli arrivi. Per quanto concerne le foto dell'appartamento abitato dai clandestini, credo che dimostrino come certe "culture" facciano fatica ad integrarsi, in quanto chi vive in quel degrado non ha certo voglia di cambiare costumi. E mi fanno ridere certi commenti della stampa e dei politici allineati che si scandalizzano per il degrado e le condizioni disumane in cui vivono certi immigrati. Ma che vanno gli italiani a buttare l'immondizia nelle loro case, a defecare sui pavimenti, a lasciare residui di cibo dappertutto?? Ma questi poveri immigrati non sanno prendere scopa e sacchetto e buttare il pattume dove si deve?? Dovremmo forse essere noi italiani ad andare a pulire casa loro? E perchè non anche il loro cxxlo??
La verità è che inequivocabilmente certe masse immigrate non fanno niente per evolversi nel vivere civile, ma pensano solo ai telefonini, alle catene d'oro, e a fare i cacchi loro come facevano nelle bidonville dalle quali vengono. Per la maggior parte di questi individui è inutile spendere soldi e sacrifici perchè sono inutili e in più non li apprezzano. A CASA LORO!!!

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)