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sabato 7 marzo 2009

Fare di più

Era gennaio 2008 quando Tremonti pubblicò il libro "La paura e la speranza", in cui scriveva "È finita in Europa l'«età dell'oro». È finita la fiaba del progresso continuo e gratuito. Il tempo che sta arrivando è un tempo di ferro. Low cost può ancora essere un viaggio di piacere, ma non la spesa di tutti i giorni. Un viaggio a Londra può ancora costare meno di 20 euro, ma una spesa media al supermercato può costare ben più di 40 euro. Come in un mondo rovesciato, il superfluo viene dunque a costare assurdamente meno del necessario".
A quell'epoca al governo c'era Prodi che, a conclusione di un vertice internazionale, disse: «La crisi sarà risolta presto».
Poco dopo iniziò la campagna elettorale e, mentre Berlusconi parlava di "sacrifici da compiere", Veltroni parlava di «miracolo economico». (Vi ricordate il video I'm PD?).

E' passato un anno e dopo un anno lo stesso centrosinistra e lo stesso Pd hanno la spudoratezza di accusare il premier di centrodestra di aver sottovalutato la crisi. In Italia tutto è consentito ma ci vuole davvero una faccia a dir poco di bronzo a sostenere queste tesi.
Se c’è un punto che Franceschini non ha compreso è che ciò che conta oggi in politica è la credibilità; ieri, sostenendo che «Berlusconi vive in bunker dorato» e sventolando l'"assegno di disoccupazione", dichiara di non capire nulla di economia.

L'altro grande economista è il populista Epifani che ormai mette sempre lo stesso disco: "si può fare di più" e "si poteva fare prima".
Ve lo ricordate Epifani? Il leader della Cgil Guglielmo Epifani parlò molto chiaro il 22 giugno 2008 quando espresse le sue critiche alla manovra economica del governo, ipotizzando effetti disastrosi sul potere d'acquisto a causa dalla scelta del governo di fissare l'inflazione programmata per il 2009 all'1,7 per cento e disse: «Un salario di 25.000 euro ne perde 1.000 nel biennio. Se poi per il terzo anno si continua così, si raggiunge una cifra vicina ai 1.500 euro».
Manco fosse il mammasantissima dell'economia mondiale, ha portato in piazza tanti poveri gonzi che lo hanno creduto e la stampa ha scritto fiumi di parol(acc)e contro il governo.
Ma come sta andando l'inflazione nazionale?
- luglio 4,1
- agosto 4,1
- settembre 3,8
- ottobre 3,5
- novembre 2,7
- dicembre 2,2
- gennaio 1,6
- febbraio 1,6

Franceschini ed Epifani, mai metterò la mia fiducia nelle vostre mani.

Detto questo, sono però d'accordo con Fioredicampo ( http://fioredicampo.ilcannocchiale.it/ ) che non possono continuare ad esistere il Diritto all'evasione fiscale e il Diritto al mantenimento dei privilegi delle varie caste. Invito caldamente questo governo ad intervenire con urgenza ad abolire qualsiasi forma di doppiopesismo; esso, oltre a generare un sacrosanto malcontento, finisce per svilire tutte le tutele che lo stesso governo mette in campo per le persone che si troveranno in difficoltà a causa della crisi.
E va bene (cioè va male) che la Lega vi frena sull'abolizione delle Province, va bene (cioè va male)che vi frena sul referendum elettorale, va bene (cioè a male) che vi frena sull'età pensionabile delle donne, ma sull'evasione e sui privilegi potete fare qualcosa?
Se no, cosa vi abbiamo mandati a fare a Roma? Potevate anche starvene a casa.

Non c'è bisogno di fare esempi, ma uno lo voglio proprio riportare, bello fresco fresco.
Provincia di Napoli:
I dipendenti della Provincia hanno avuto una decurtazione dello stipendio di circa 300 euro a causa della crisi.
Parallelamente la stessa Provincia ha erogato 40.000 euro per un corso anti-stress per solo dirigenti (i primi 10 che ne faranno richiesta) da svolgersi durante l'orario di lavoro.
Ecco il link http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=49075&sez=NAPOLI

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo su tutto. In più chiedo: molti blog contengono post di elettori del centrodestra insoddisfatti della mancanza di azioni verso la cancellazione dei privilegi, la riduzione dei costi della politica e un maggiore impegno alla lotta all'evasione fiscale (soprattutto degli artigiani - elettricisti, falegnami, idraulici, meccanici, bar, ristoranti - e dei professionisti - medici, dentisti, avvocati, commercialisti,- categorie che toccano direttamente e pesantemente le tasche dei cittadini), orbene COSA POSSIAMO ORGANIZZARE affinchè la nostra voce arrivi alle orecchie del Cav e dei suoi luogotenenti??
Ogni suggerimento è bene accetto, purchè non sia il classico "vota qualcun altro" perchè è valido ma ci tocca aspettare altri 4 anni, col rischio di cadere dalla padella nella brace (come è successo con Prodi)!
Claudio