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giovedì 22 gennaio 2009

Ha vinto Hamas, ma...

Queste persone, abitanti di Gaza (intervistate da Lorenzo Cremonesi, CorSera), che hanno veramente vissuto l'invasione di Israele, riportano una verità opposta a quella finora mostrata dai media.
E’ stato difficile raccogliere queste testimonianze. In generale qui trionfa la paura di Hamas, ma qualcuno parla in modo molto dettagliato: "Combattendo gli ebrei sionisti siamo tutti destinati al paradiso, non siete contenti di morire assieme?". E così, urlando furiosi, abbattevano porte e finestre, si nascondevano ai piani alti, negli orti, usavano le ambulanze, si barricavano vicino a ospedali, scuole, edifici dell’Onu.
«I miliziani di Hamas cercavano a bella posta di provocare gli israeliani. Erano spesso ragazzini, 16 o 17 anni, armati di mitra. Non potevano fare nulla contro tank e jet. Sapevano di essere molto più deboli. Ma volevano che sparassero sulle nostre case per accusarli poi di crimini di guerra»
"Praticamente tutti i palazzi più alti di Gaza che sono stato colpiti dalle bombe israeliane, come lo Dogmoush, Andalous, Jawarah, Siussi e tanti altri avevano sul tetto le rampe lanciarazzi, oppure punti di osservazione di Hamas. Li avevano messi anche vicino al grande deposito Onu poi andato in fiamme".
Anche le cifre delle vittime sono state gonfiate.
Buona lettura e riflessione:
http://www.corriere.it/esteri/09_gennaio_21/denuncia_hamas_cremonesi_ac41c6f4-e802-11dd-833f-00144f02aabc.shtml
Non che Israele abbia fatto bene; personalmente condanno tutto l'accaduto, a partire dalla dismissione della tregua. ma per equilibrare una storia che vede Hamas come unico gestore della guerra mediatica e che ora sta diffondendo le foto della sua deliberata politica accusando Israele di Olocausto. (caution: il fine giustifica la durezza delle foto)
http://www.notiziedalmediooriente.it/?xstart=b&new=9122

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