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martedì 30 dicembre 2008

Un anno sta finendo

Quest'anno sta finendo. Un anno intenso.
Non è stato l'anno di Prodi, la cui zattera è colata a picco a gennaio e non è stato nemmeno quello di Donadoni, sempre mesto. E' risorto il Silvio, dopo che era stato dato per morto, e con lui è tornato Lippi (un caso?).
Il Walter, che fu incoronato dalle primarie del PD manco fosse Napoleone, riesce a polverizzare la sinistra radicale, ma si mette a scimmiottare un negretto d'oltreoceano e finisce l'anno sempre preso a ciabattate dai suoi "amici" e dal trebbiatore Di Pietro che assume il ruolo dell'avvoltoio sulle carogne dei sinistrati.
E' anche l'anno di Fabio Berti, capopopolo dei piloti Alitalia e delle hostess con il pugno chiuso. Non è stato l'anno buono per i passeggeri (ma chi se ne frega).
E' stato l'anno della spazzatura, ma Iervolino e Bassolino sono sempre là.
E' stato anche l'anno della Gelmini che ha fatto rinascere l'antiberlusconismo studentesco e non: poi, con l'avvicinarsi delle vacanze di Natale, quacuno ha detto che la Gelmini ha fatto un passo indietro, lei ha detto che non ha cambiato una virgola, ma ......sono tutti felici.
E' stato l'anno di Barak Obama mentre il suo predecessore si prende una scarpata.
Sta finendo l'anno ed è finita anche la tregua in medio oriente, Hamas non smette di lanciare missili su Israele ed Israele bombarda da giorni la Palestina. Una storia vecchia. Trita e ritrita.
Tutti con le bocche cucite quando Israele deve subire i missili tutti i giorni, e Israele che continua a reagisce nonostante gli appelli internazionali.
Perchè i media non hanno mai posto la domanda in modo opposto? Cioè: nonostante gli appelli internazionali continuano i lanci di razzi Qassam nelle cittadine del sud di Israele al confine con Gaza, che sono la causa scatenante dei raid?
È un martellamento continuo: è come se Firenze o Bologna si trovassero costantemente sotto il lancio di razzi da parte di un paese, non so, come l'Austria, e l'Onu chiedesse al governo italiano di non fare nulla e continuasse a chiedere l'apertura di un negoziato, su non si sa che cosa, ma sotto i missili.
Ah, dimenticavo, è l'anno della crisi. Se ne parla da mesi, ma almeno finora chi percepiva uno stipendio lo continua a percepire, chi prendeva la pensione continua a prenderla, i più poveri hanno avuto un piccolo aiuto, i prezzi stanno scendendo: in teoria il potere di acquisto è aumentato, ma i mediam continuano a tormentarci che c'è la crisi.
Forse verrà e sara dura, forse, per ora non ci rompete i c........

4 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

auguri per un fantastico 2009!

angelo d'amore - napoli

Anonimo ha detto...

auguri di prosperità e gioia P

Anonimo ha detto...

Un augurio sincero per un anno migliore ma che continui con il mentenimento degli stipendi e delle pensioni e con l'incremento del nostro potere d'acquaito esattamente come hai scitto tu.
Ho idea che le cose cambieranno per molti ma perchè non illuderci?
Un caro saluto.

Anonimo ha detto...

Ma sai com'è....la reazione di Israele è sempre *sproporzionata*
un caro abbraccio e auguri di un bellissimo 2009