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giovedì 23 ottobre 2008

Repubblica: più la conosci, più la eviti

Repubblica titola: Alitalia, la Ue dice no al prestito.
Poi leggi l'articolo e .........scopri che non è vero.
Ecco la parte dell'articolo che interessa:
Secondo fonti dell'esecutivo europeo vicine al dossier Alitalia, i servizi del commissario Ue ai trasporti, Antonio Tajani, non avrebbero riscontrato nel piano di privatizzazione elementi di per sè in contrasto con la normativa comunitaria. Ma, sulla scia di quanto deciso di recente per la privatizzazione della compagnia aerea Olympic, il via libera di Bruxelles sarebbe condizionato al rispetto degli impegni presi.
Per quanto riguarda il prestito ponte sembrerebbe scontata oramai la bocciatura. Per i servizi del commissario Tajani il versamento di quella cifra sarebbe un aiuto di Stato illegale, incompatibile con le regole europee sulla concorrenza, visto che nell'erogare i milioni non sarebbero state rispettate le condizioni di mercato. A questo punto, il rimborso sarebbe inevitabile. Resta da capire se a carico della società commissariata da Augusto Fantozzi o della Cai di Roberto Colaninno.
Quando uno titola: Ue dice no al prestito, il lettore immagina che ora cominciano i guai, che il piano Alitalia non può essere attuato, che tutti gli sforzi sono stati inutili e che ci sarà inevitabilmente il fallimento dell'Alitalia. Che Berlusconi ha operato in modo truffaldino ma è stato scoperto con le mani nella marmellata......
Nulla di tutto questo; l'articolo, a dispetto del titolo, dice che l'Europa conferma che il piano non è in contratso con le norme comunitarie e pretenderebbe che ci sia il rimborso del prestito. E questo era ovvio, difatti la manovra si è chiamata "prestito ponte" e non "regalo ponte". D'altronde se uno dà qualcosa in prestito, nella lingua italiana significa che quella cosa va restituita.
A beneficio dei lettori de Il Chiodo, va chiarito che il prestito all'Alitalia (non alla Cai) lo ha sborsato lo Stato (gli italiani) ed il rimborso lo dovrebbe cacciare la bad company (che sono sempre gli italiani). Allora di che sta parlando Repubblica? Del Nulla; l'importante è che il lettore di Repubblica (aduso a leggere solo i titoli) sia dis-informato e che gli venga fatto capire che la Ue ha detto no a qualche malefatta di Berlusconi.
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/alitalia-32/alitalia-crollo/alitalia-crollo.html?ref=search

1 commento:

Simone82 ha detto...

Va beh considera sempre che i 500 dipendenti di Repubblica hanno firmato tutti la petizione di Uolter facendo salire il numero da 3 a 4 milioni di firme! LOL XD