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giovedì 30 ottobre 2008

Quando la mamma chiama

Oggi c'era lo sciopero generale della scuola e, chi ha voluto, ha potuto verificare che è in atto un'azione contro Berlusconi per cercare di capovolgere il risultato delle elezioni del 13 aprile (solo sei mesi fa).
Io non avevo bisogno di aspettare oggi per accorgermene, ma per i più dubbiosi è bastato vedere in piazza tutti insieme pacatamente Ferrero, Bertinotti, Ferrando, Veltroni, Mussi, Diliberto e Di Pietro. Mancavano solo Boselli e Mastella (giustificato) per ricomporre l'Unione, ma in compenso c'erano Epifani, Bonanni e Grillo.
Qualche giorno fa scrivevo : Cui prodest? E già allora scrivevo che giova a chi è stato sbattuto fuori dalle aule parlamentari, a chi gli è stata tolta la marmellata dalle mani ( ex governo) e a chi teme di perdere la poltrona. Magari anche ai baroni, ma certo non agli studenti.
E' la vecchia storia comunista che quando mamma chiama i figli rispondono. Quella sacca dormiente sempre pronta a dare una mano ai compagneros.

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