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mercoledì 1 ottobre 2008

Incendio all'inceneritore

Oggi, è il giorno in cui sarà scritto uno dei capitoli finali nella lunga e travagliata storia del primo inceneritore campano, quello di Acerra.
Il premier Silvio Berlusconi, a Napoli per l’ormai consueto breafing sull’emergenza rifiuti, ufficializzerà il nome del gruppo che dovrà portare a termine la costruzione del termovalorizzatore.
Anche in questo caso Berlusconi ha realizzato ciò che non sono riusciti a fare le istituzioni locali, Comune, Provincia e Regione, ed i tanti commissari che si sono succeduti.
Ma non a tutti piace che qui si risolvano i problemi che, se irrisolti portano tanti soldi.
Ed infatti un incendio è divampato nella tarda serata di ieri in un deposito di ecoballe stoccate nei pressi del cantiere dell’inceneritore di Acerra. I Vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per domare il rogo ed ora sono ancora al lavoro. Gli inquirenti non escludono che si tratti di un atto doloso.
E' la replica dell'incendio che distrusse il palazzo di Giustizia a Napoli in prossimità della sua inaugurazione. Eccolo: http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/17/come_cinque_anni_fiamme_tribunale_co_0_9502175917.shtml
L'incendio di Acerra arriva dopo che nella mattinata (30 settembre) a Chiaiano un gruppo di facinorosi irriducibili ha cercato di impedire l'accesso a 4 automezzi dell'esercito che portavano la ghiaia nella discarica.
Io non ho più parole da aggiungere.

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