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martedì 26 agosto 2008

Amici di merende?


I legali di Sandra Lonardo (Presidente del Consiglio della Regione Campania e moglie dell'ex Guardasigilli Clemente Mastella) erano ricorsi in Cassazione per ottenere un risarcimento in quanto contestavano la mancanza di sussistenza degli indizi di colpevolezza necessari ad emettere provvedimenti cautelari.
Oggi la Cassazione ha sentenziato che Sandra Lonardo, non merita risarcimento per ingiusta detenzione.
La Cassazione ha sottolineato infatti che lei "ha abusato dei suoi poteri per far nominare persone di sua fiducia nel campo sanitario per rafforzare la presenza dell'Udeur nelle istituzioni pubbliche, perpetuando una politica di spartizione clientelare".
Più chiaro di così. Eppure la Sandra continua a fare la Presidente del Consiglio della Regione Campania, in compagnia di tutti gli alleati (IdV compreso).
Ci sarà un motivo?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono un'esperta, quindi chiedo a te: ma quel confermato "abuso di potere per far nominare persone di sua fiducia nel campo sanitario per rafforzare la presenza dell'Udeur nelle istituzioni pubbliche, perpetuando una politica di spartizione clientelare" non costituisce un reato?
Se non è un reato, la signora non doveva essere sottoposta ad alcun provvedimento cautelare, ma se costituisce un reato, dal momento che la Cassazione ne conferma l'esistenza dell'abuso, allora è davvero colpevole ed era giusto trattenerla e magari lasciarcela;-)
Oppure non ho capito niente.
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Hai capito bene.
Cerco di riassumere.
La Lonardo fu sottoposta agli arresti cautelativi per il reato di imposizione di nomine clientelari alla Asl. Poi il gip sospese la carcerazione cautelare ed anche gli arresti domiciliari, ma il processo è ancora in fase di istruttoria.
A questo punto i legali della Lonardo hanno chiesto un considerevole risarcimento per la sua ingiusta carcerazione preventiva.
Non l'avevo dettagliato nel post perchè credevo fosse noto, essendo questo stato il motivo delle dimissioni di Mastella e la caduta del governo Prodi.
In pratica adesso la Cassazione ha anche anticipato il risultato del processo e l'azione della Lonardo si è dimostrata un boomerang.
Ma alla regione Campania fingono di non capire. Perchè?
un abbraccio

Anonimo ha detto...

Siamo troppo indulgenti con questa gentaglia, se invece lo fossimo di meno li costringeremmo alle dimissioni.
Ma bisognerebbe fischiarla e lanciarle le monetine ogni volta che apre bocca.

Anonimo ha detto...

Arci. Il problema della Campania è proprio questo. Classe politica inqualificabile: Lonardo, Bassolino, Jervolino ....che pensano solo a rafforzare il loro potere ed i giovani politicanti ....... stanno uscendo da questa Scuola.
Se solo una piccola parte della città avesse avuto fiducia nei politici locali il popolo napoletano avrebbe sentito su di sè tutto il peso morale dell’emergenza spazzatura e si sarebbe data da fare di conseguenza, per dire basta alle manifestazioni suscitate ad arte. Se una reazione ci fosse stata, il clima e il vento sarebbero già cambiati e Napoli potrebbe guardare con più fiducia al futuro.
Invece c'è voluto Berlusconi, che ha risolto il problema, ma il vento non è cambiato.
Hai ragione: vanno cacciati per il bene nostro.