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domenica 20 aprile 2008

post-scrutinio

Ormai i nostri concittadini sconfitti stanno superando lo sbandamento post-scrutinio che li ha lasciati senza parole e stanno riprendendo a parlare e sparlare.

Ormai si stanno convincendo che l'Italia è un paese con una maggioranza di deficienti (vedi le dichiarazioni degliospiti ad AnnoZero dell'altra sera). Italiani capaci di credere alle balle del Cavaliere.

I fatti hanno dimostrato però, che almeno sul risultato elettorale, balle non ne raccontava.

Il buon Walter, invece, uomo serio e politically correct, che ha percorso l'Italia in su ed in giù, è stato smentito sonoramente dai risultati!
Allora come lo dobbiamo definire: Truffatore ed Imbroglione o Incapace e Credulone dei dati fornitigli da altri?
Quindi la semplice analisi dei risultati rispetto alle dichiarazioni precedenti alle votazioni dei due leaders porta a dare atto di maggiore serietà e competenza di Berlusconi rispetto al nostro amico ciarlatano!

E poi come la mettiamo con il sistema elettorale?
Per mesi tutti i sinistri, Veltroni in primis, hanno ripetuto che era inadeguato e fonte di instabilità; invece, come si osserva oggi: non solo ha causato gli sbarramenti tanto attesi, ma ha agito come una vera e propria purga! Di colpo, l’Italia si è liberata dei legacci con cui veniva ricattata ogni volta che in gioco c’era la sopravvivenza delle maggioranze.

Io ho l’impressione che fossero i partiti a impedire il corretto funzionamento del porcellum e c’è da chiedersi se la maggior parte dei politologi non abbia sbagliato analisi, confondendo causa ed effetto. Infatti non appena Veltroni e Berlusconi hanno deciso di sottrarsi al ricatto dei piccoli, è accaduto il miracolo. Ma nel frattempo ci avevano quasi convinto che era necessario cambiare la legge elettorale. Ed era tutto falso.

Adesso hanno ricominciato con la tarantella di "emergenza democratica" che Di Pietro ha definito "dittatura dolce" e presto rivedremo i soliti girotondini.
Fa parte della sceneggiata, ma c'è ancora qualcuno che ci crede?

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